Artropode del giorno: ragno lupo

Cominciamo da qualcosa di simpatico…

Ragno lupo è il nome volgare con cui si designano i ragni della famiglia Lycosidae. Sono un gruppo particolare, sia come comportamento che come morfologia.

Caratteristiche fisiche: 3 paia di occhi in posizione frontale, scarso dimorfismo sessuale, incapacità di arrampicarsi sul vetro, legspan che può superare i 7 cm (con legspan si intende la lunghezza dalla punta della zampa a quella della zampa opposta). Ovviamente non molti arrivano a tale dimensione, in Italia c’è giusto Lycosa tarantula, volgarmente detta tarantola in Puglia (sì, proprio quella della tarantella).

Quanto scritto qui sopra fornisce il ritratto di un predatore adattato alla vita sul suolo e, in effetti, oltre ad essere scarsi arrampicatori i ragni lupo non attendono la preda sulla ragnatela ma vanno a cercarsela. Quello che più colpisce in questo animale sono però le cure parentali: non solo la femmina porta con sè il sacco contenente le uova (ed ha comunque successo nella caccia, malgrado l’ingombro), addirittura continua a portarsi appresso (sul “groppone”, per così dire) i giovani ragni dopo la schiusa! Che dolce…

E non c’è da averne paura: la tarantola è il più grande ma anche il suo morso, per quanto doloroso, non è certo letale; tutti i ragni lupo di dimensioni inferiori sono ritrosi e inoffensivi.

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